Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Dicembre 2023
15 dicembre 2023
Operazioni di mercato
Riesame degli schemi di crediti aggiuntivi
Il 30 novembre il Consiglio direttivo ha approvato la cessazione dell’utilizzo degli strumenti di debito a breve termine come garanzie conformemente all’indirizzo della BCE relativo a misure temporanee in materia di garanzie, nonché di alcune caratteristiche specifiche nell’ambito dello schema di crediti aggiuntivi, con un impatto molto limitato. Le rispettive banche centrali nazionali (BCN) comunicheranno i dettagli alle controparti interessate. Il Consiglio direttivo ha inoltre approvato il ripristino della soglia minima di 25.000 euro per l’ammontare dei crediti ammessi in garanzia. Infine, ha deciso di prorogare la validità degli schemi di crediti aggiuntivi con le restanti caratteristiche almeno sino alla fine del 2024 e, in tale contesto, ha ribadito che eventuali future modifiche saranno annunciate con adeguato preavviso. Le BCN si riservano la discrezionalità di porre fine anticipatamente, in parte o per intero, ai propri schemi di crediti aggiuntivi. Nel contesto dell’aggiornamento 2024 del quadro giuridico applicabile, in particolare dell’indirizzo sulle caratteristiche generali e dell’indirizzo relativo a misure temporanee in materia di garanzie, il Consiglio direttivo adotterà le modifiche legislative rese necessarie da tali cambiamenti; esse entreranno in vigore una volta che gli atti giuridici in questione saranno formalmente adottati nel corso del 2024.
Reinvestimenti nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica
Il 14 dicembre il Consiglio direttivo ha annunciato l’intenzione di continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) nella prima parte del 2024. Nella seconda parte dell’anno esso intende ridurre il portafoglio del PEPP di 7,5 miliardi di euro al mese, in media, e terminare i reinvestimenti nell’ambito di tale programma alla fine del 2024. Un comunicato stampa al riguardo è reperibile nel sito Internet della BCE.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
Modifiche al regolamento interno del Comitato per le infrastrutture di mercato
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2023/37 che modifica la Decisione (UE) 2019/166 sul Comitato per le infrastrutture di mercato. Le modifiche al regolamento interno del Comitato per le infrastrutture di mercato (Market Infrastructure Board, MIB) sono state ritenute necessarie alla luce dell’esperienza acquisita dalla sua istituzione nel 2016 ad oggi.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE sull’esclusione della possibilità di acquistare immobili residenziali in contanti e sull’ampliamento dei disincentivi fiscali all’uso del contante
Il 6 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2023/39, formulato su richiesta del ministero delle finanze greco.
Parere della BCE sull’obbligo per le imprese di accettare pagamenti in contanti dai consumatori
L’8 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2023/40, richiesto dal Vice Primo Ministro e Ministro dell’economia e del lavoro del Belgio.
Parere della BCE sulla responsabilità della Banca d’Italia e dei membri dei suoi organi decisionali e del suo personale e sulle norme in materia di periodo di incompatibilità applicabili ai membri dei suoi organi di amministrazione e suoi dirigenti
L’8 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2023/41, formulato su richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze italiano.
Parere della BCE su una commissione temporanea di protezione per i mutuatari pagabile dagli enti creditizi
L’11 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2023/42, formulato su richiesta della commissione bilancio e finanze (imposizione fiscale) del parlamento lettone.
Parere della BCE sull’arrotondamento dei pagamenti in contanti in Lituania
Il 12 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2023/43, formulato su richiesta del presidente della commissione bilancio e finanze del parlamento lituano.
Governance interna
Modifiche allo schema di rimborso per gli enti nell’ambito dell’MVU in relazione all’uso dei servizi del SEBC
Il 4 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato modifiche allo schema di rimborso del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) per gli enti nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (MVU) che utilizzano i servizi del SEBC, incluse modifiche all’elenco delle serie di dati statistici gestite dal Comitato per le statistiche dell’Eurosistema/SEBC (STC) e una modifica intesa a precisare che, laddove l’uso dei servizi del SEBC da parte di un’autorità competente comporti il trattamento di dati personali, quest’ultima è tenuta a osservare la normativa applicabile in materia di protezione dei dati e a stipulare gli accordi legali richiesti. Il Consiglio direttivo ha pertanto adottato la Decisione BCE/2023/30 che modifica la Decisione (UE) 2022/1981 sull’utilizzo dei servizi del Sistema europeo di banche centrali da parte delle autorità competenti e la Decisione BCE/2023/29 che modifica la Decisione (UE) 2022/1982 sull’utilizzo dei servizi del Sistema europeo di banche centrali da parte delle autorità competenti e delle autorità cooperanti. Conformemente alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi, il Consiglio di vigilanza è stato debitamente coinvolto nel processo di approvazione.
Revisione quinquennale dello schema di sottoscrizione del capitale della BCE
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo ha adottato cinque decisioni in seguito alla revisione quinquennale dello schema di sottoscrizione del capitale della BCE:
- Decisione BCE/2023/31 relativa alle quote percentuali detenute dalle banche centrali nazionali nello schema per la sottoscrizione del capitale della Banca centrale europea e che abroga la Decisione (UE) 2020/137
- Decisione BCE/2023/32 relativa al versamento del capitale della Banca centrale europea da parte delle banche centrali nazionali degli Stati membri la cui moneta è l’euro e che abroga la Decisione (UE) 2020/138
- Decisione BCE/2023/33 che stabilisce le modalità e le condizioni per i trasferimenti tra le banche centrali nazionali delle quote di capitale della Banca centrale europea e per l’adeguamento del capitale versato e che abroga la Decisione (UE) 2020/139
- Decisione BCE/2023/34 che stabilisce le misure necessarie per il contributo al valore complessivo dei mezzi propri della Banca centrale europea e per l’adeguamento dei crediti delle banche centrali nazionali pari alle attività di riserva in valuta conferite e che abroga la Decisione (UE) 2020/140
- Decisione BCE/2023/35 che modifica la Decisione BCE/2010/29 relativa all’emissione delle banconote in euro
Il 7 dicembre il Consiglio generale ha adottato la Decisione BCE/2023/36 relativa al versamento del capitale della Banca centrale europea da parte delle banche centrali nazionali non appartenenti all’area dell’euro e che abroga la Decisione (UE) 2020/136.
Le decisioni saranno pubblicate prossimamente nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e un comunicato stampa sarà diramato sul sito Internet della BCE. Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1o gennaio 2024.
Ai sensi dell’articolo 29.3 dello Statuto del SEBC e della BCE, le ponderazioni assegnate alle banche centrali nazionali (BCN) nello schema di sottoscrizione del capitale della BCE devono essere adeguate ogni cinque anni. Inoltre vengono opportunamente modificate ogniqualvolta si verifichi un cambiamento del numero di BCN partecipanti al capitale della BCE.
Il Consiglio direttivo ha altresì preso atto che l’adeguamento delle ponderazioni relative, da cui dipende anche la composizione dei due gruppi ai quali sono assegnati i governatori delle BCN nell’ambito del sistema di rotazione dei diritti di voto dell’Eurosistema, non comporta alcun effetto ai fini di tali raggruppamenti, né della rotazione dei diritti di voto.
Banca centrale ospitante l’Ufficio di coordinamento degli acquisti dell’Eurosistema dal 2025 al 2029
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo ha designato la Banque centrale du Luxembourg quale banca centrale ospitante per l’Ufficio di coordinamento degli acquisti dell’Eurosistema (Eurosystem Procurement Coordination Office, EPCO) dal 2025 al 2029, in seguito alla valutazione positiva della proposta gestionale e operativa che questa aveva presentato. L’EPCO identifica, valuta e coordina gli acquisti congiunti di beni e servizi necessari per l’assolvimento dei compiti dell’Eurosistema, nell’intento di ottenere la massima efficacia ed efficienza in termini di costi.
Statistiche
Consultazione pubblica su un progetto di Regolamento della BCE recante rifusione del Regolamento (UE) n. 1073/2013 relativo alle statistiche sulle attività e sulle passività dei fondi di investimento (BCE/2013/38)
Il 30 novembre il Consiglio direttivo ha approvato l’avvio di una consultazione pubblica su un progetto di Regolamento della BCE recante rifusione del Regolamento (UE) n. 1073/2013 relativo alle statistiche sulle attività e sulle passività dei fondi di investimento. La proposta scaturisce dal riesame periodico volto a garantire che le informazioni statistiche sui fondi di investimento rispondano alle esigenze degli utilizzatori e alle finalità stabilite. Si effettuano riesami periodici con frequenza non inferiore a cinque anni al fine di garantire la stabilità degli obblighi di segnalazione. La consultazione pubblica si svolgerà da dicembre 2023 a febbraio 2024 e, dopo l’adozione formale del progetto di regolamento da parte del Consiglio direttivo agli inizi del 2024, la segnalazione delle nuove statistiche alla BCE dovrebbe iniziare ad agosto 2025. Il materiale relativo alla consultazione sarà pubblicato lunedì 18 dicembre 2023 sul sito Internet della BCE.
Rapporti sulla qualità dei dati statistici nel 2022
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo ha approvato la pubblicazione del rapporto 2022 sulla qualità delle statistiche monetarie e finanziarie dell’area dell’euro. Questo rapporto, predisposto in stretta collaborazione con il Comitato per le statistiche, contiene informazioni sulla qualità delle statistiche europee raccolte, elaborate e divulgate dalla BCE con l’ausilio delle BCN dell’area dell’euro e si inserisce nell’ambito del quadro di riferimento della BCE per la qualità delle statistiche (ECB Statistics Quality Framework). Il rapporto sarà pubblicato il 18 dicembre sul sito Internet della BCE.
Vigilanza bancaria della BCE
Conformità agli Orientamenti dell’ABE in materia di capacità globale di risanamento nella pianificazione del risanamento
Il 5 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’Autorità bancaria europea (ABE) che la BCE, in relazione agli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, intende conformarsi agli Orientamenti dell’ABE in materia di capacità globale di risanamento nella pianificazione del risanamento (EBA/GL/2023/06) a decorrere dall’11 dicembre 2023. Tali orientamenti forniscono indicazioni alle autorità competenti su come valutare la capacità di risanamento specifica per lo scenario e verificare la validità delle ipotesi degli enti creditizi, nonché su come assegnare un punteggio relativo alla capacità di risanamento complessiva (overall recovery capacity, ORC) e determinare l’adeguatezza dell’ORC di un ente.
Priorità di vigilanza dell’MVU per il periodo 2024-2026
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare il documento “Vigilanza bancaria della BCE: priorità di vigilanza dell’MVU per il periodo 2024-2026”. Il documento, che illustra nel dettaglio la strategia della Vigilanza bancaria della BCE per i prossimi tre anni, sarà pubblicato martedì 19 dicembre 2023 sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Risultati dello SREP 2023
Il 7 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare i risultati del processo di revisione e valutazione prudenziale (supervisory review and evaluation process, SREP) per il 2023. Martedì 19 dicembre 2023 sarà pubblicato un comunicato stampa al riguardo sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria, unitamente al relativo rapporto.
Revisione delle metodologie SREP per il rischio di credito e di mercato
L’8 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di divulgare la versione rivista di documenti aventi ad oggetto le metodologie utilizzate per la valutazione del rischio di credito e del rischio di mercato degli enti significativi nell’ambito dello SREP. I due documenti saranno pubblicati martedì 19 dicembre 2023 sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Guida alla segnalazione delle concentrazioni dei rischi e delle operazioni infragruppo significative da parte dei conglomerati finanziari
L’11 dicembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la versione definitiva della Guida della BCE alla segnalazione delle concentrazioni dei rischi e delle operazioni infragruppo significative da parte dei conglomerati finanziari, nonché il resoconto che illustra come la BCE ha risposto ai commenti pervenuti nel corso della relativa consultazione pubblica. La guida e il resoconto della consultazione saranno pubblicati mercoledì 10 gennaio 2024 sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Banca centrale europea
Direzione Generale Comunicazione
- Sonnemannstrasse 20
- 60314 Frankfurt am Main, Germany
- +49 69 1344 7455
- media@ecb.europa.eu
La riproduzione è consentita purché venga citata la fonte.
Contatti per i media