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COMUNICATO STAMPA

La BCE rende noto il processo di comunicazione relativo alla valutazione approfondita

17 luglio 2014

EMBARGO

Divieto di diffusione fino alle ore 10.00 (ora dell’Europa centrale) di giovedì 17 luglio 2014
  • Sono stati pubblicati oggi gli schemi elaborati per la presentazione, in ottobre, dei risultati finali.
  • Nei risultati finali si distinguerà fra le carenze patrimoniali riscontrate nell’esame della qualità degli attivi e quelle emerse con riferimento agli scenari di base e avverso della prova di stress.
  • Rispetto ai passati esercizi tali comunicazioni forniranno maggiori informazioni, su base coerente, in merito alla situazione di bilancio, alla qualità degli attivi e alla leva finanziaria delle banche dell’area dell’euro.
  • La BCE condurrà un dialogo di vigilanza con le singole banche per la verifica dei fatti e l’approfondimento dei riscontri parziali.

La Banca centrale europea (BCE) ha presentato oggi il processo per l’interazione con le banche e la comunicazione dei risultati della valutazione approfondita attualmente svolta su 128 soggetti. La BCE ha divulgato gli schemi per la comunicazione dei risultati, ossia il formato in cui questi saranno pubblicati nella seconda metà di ottobre. Inoltre, ha fornito un aggiornamento sui progressi compiuti nell’esame della qualità degli attivi e nella prova di stress.

La valutazione approfondita costituisce un esame accurato dei bilanci delle maggiori banche effettuato prima che la BCE assuma i propri compiti in quanto parte del Meccanismo di vigilanza unico (MVU) nel novembre 2014.

Vítor Constâncio, Vicepresidente della BCE, ha dichiarato: “Le banche sono consapevoli delle nostre aspettative e sono state informate con anticipo affinché possano prepararsi per gli esiti della valutazione approfondita. Molto è già stato fatto per attuare interventi correttivi sui bilanci ed è incoraggiante constatare che questo lavoro sta proseguendo.”

Danièle Nouy, Presidente del Consiglio di vigilanza, ha affermato: “Nel portare a termine questo esercizio impegnativo e rigoroso ci stiamo adoperando al massimo per assicurare un agevole processo di comunicazione. La BCE ha interagito in modo molto trasparente con le banche e intende fornire ai mercati e agli altri operatori quanti più dettagli possibile sui progressi conseguiti nella valutazione approfondita e sulla conclusione del processo.”

La BCE lavora attualmente all’integrazione degli esiti dell’esame della qualità degli attivi nella prova di stress (“join-up”), un elemento assente nei precedenti esercizi di stress europei. I risultati dell’esame della qualità degli attivi saranno utilizzati per aggiustare il punto di partenza della prova di stress. Tale integrazione, la cui metodologia verrà resa nota nella prima metà di agosto, sarà effettuata, in parte, dalle banche, nonché da un gruppo di esperti guidato a livello centrale presso la BCE. I dati forniti dalle banche e gli esiti derivanti dai loro modelli interni, saranno sottoposti a un’analisi critica da parte dei gruppi di esperti guidati dalla BCE, che eseguiranno a loro volta i calcoli. Questo approccio inteso ad assicurare la credibilità della valutazione approfondita sarà applicato sia all’esame della qualità degli attivi, sia alla prova di stress.

I risultati della valutazione approfondita saranno pubblicati nella seconda metà di ottobre, in seguito ad approvazione da parte della BCE. Le banche saranno informate sui risultati finali completi solo poco prima della loro comunicazione ai mercati. Nella fase precedente la divulgazione finale, la BCE e le autorità nazionali competenti (ANC) discuteranno gli esiti parziali preliminari con le singole banche nell’ambito di un dialogo di vigilanza, inteso a verificare dati e fatti e a trattare aspetti metodologici.

La comunicazione al pubblico dei riscontri della valutazione approfondita si baserà su schemi standardizzati, in cui confluiranno i risultati per ogni banca e un rapporto aggregato sugli esiti completi dell’esercizio per tutti i 128 soggetti. Gli schemi relativi alle singole banche presenteranno un quadro generale dei principali dati finanziari, i riscontri dettagliati dell’esame della qualità degli attivi e della prova di stress, nonché informazioni aggiuntive di rilievo, quali le emissioni sui mercati dei capitali effettuate nel 2014.

A novembre le banche sottoporranno i propri piani di capitalizzazione all’MVU. In seguito, i piani verranno analizzati dai gruppi di vigilanza congiunti dell’MVU, formati da esperti della BCE e delle ANC, e la loro attuazione sarà poi tenuta sotto stretta osservazione.

Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare Uta Harnischfeger (tel. +49 69 1344 6321).

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